PRESIDENZA CUP-ER
Nella mia vita ho sempre avuto due identità: quella del professionista e quella del professionista che si impegna per riunire i professionisti. È una passione antica, che mi accompagna fin dai primi passi nella professione.
Avevo appena “preso la firma” ed ero entrato nel sindacato di categoria Federgeometri, che fui incaricato di gestire le relazioni con gli altri ordini professionali. Erano gli anni in cui ci confrontavamo sul nuovo piano regolatore di Bologna varato nel 1985 e che tracciava un nuovo orizzonte per l’urbanistica a livello nazionale.
Quando sono entrato nel consiglio provinciale del Collegio dei Geometri di Bologna nel 2004, avevo quindi alle spalle molti anni di relazioni e una rete di contatti con tutti gli ordini professionali e le istituzioni cittadine e regionali. Fu perciò naturale che proseguissi su questa strada, diventando una specie di ministro degli esteri della mia categoria.
Dal 2014 sono Presidente del Comitato Unitario delle Professioni dell’Emilia-Romagna, che rappresenta oltre 100.000 professionisti: è il coronamento di questo percorso, il fil rouge di tutta la mia vita. Se c’è una cosa in cui credo è infatti la necessità di aggregare un mondo che da sempre è dominato dalle individualità. Solo così i professionisti possono contare nella società contemporanea. Confrontarci tutti insieme e vedere le cose da diversi punti di vista: ecco, questo fa la differenza.